Carri miscelatori per la ricerca in CERZOO
La preparazione della razione è un aspetto fondamentale da curare dettagliatamente per raggiungere una gestione ideale dell’allevamento di bovine da latte. Per ottenere una miscelata unifeed adeguata per la distribuzione in mangiatoia è opportuno sottoporre gli alimenti ad un corretto processo di pesatura seguito da una adeguata triturazione dei foraggi più grossolani e miscelazione omogenea di tutti gli ingredienti, in modo che la razione si discosti il meno possibile dalla formula teorica progettata a tavolino per soddisfare le esigenze nutrizionali delle bovine in termini qualitativi e strutturali.
Nella nuova azienda sperimentale di Cerzoo srl dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, realizzata con il contributo della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, viene utilizzato nella normale routine il carro miscelatore semovente Rotomix 5000 prodotto dall’azienda Bravo s.r.l. (Savigliano, CN). Tale mezzo (foto 1) è stato scelto sia per motivi di gestione della miscelata (es. capacità di lavoro, modalità di scarico, omogeneità della miscelata) sia per esigenze di ricerca, che in una azienda sperimentale deve consentire di mantenere una perfetta riproducibilità anche nel caso si debbano produrre miscelate per un numero ridotto di soggetti e consentire uno scarico facile e preciso nelle mangiatoie sperimentali.
Il carro Bravo Rotomix si distingue dalla concorrenza in quanto è l’unico dotato di un sistema di miscelazione a botte rotante, internamente dotata di una contro coclea. Questo sistema permette di ottenere una razione omogenea senza alterare le caratteristiche fisiche dei singoli alimenti anche con diversi livelli di ripienezza, a differenza dei comuni carri miscelatori sia a coclea orizzontale sia verticale. Il taglio degli alimenti è demandato esclusivamente alla testata fresante e la tramoggia rotante, sprovvista di lame, è preposta alla sola miscelazione degli alimenti. La testata fresante permette di gestire in modo efficiente il fronte delle trincee, in quanto la larghezza della testata di 2.0 m e l’altezza massima di sbraccio di 5 m permette di muoversi liberamente in altezza e profondità, preservando la qualità del trinciato e riducendo al minimo l’esposizione all’aria del fronte di insilato, l’area più instabile e a rischio di fermentazioni anomale. Immediatamente dopo la fresa è presente un mulino a coltelli che consente la trinciatura dei foraggi. Lunghezza di taglio e tempo di funzionamento della trinciatura sono cruciali per ottenere una miscelata ottimale per evitare la selezione dei singoli alimenti e al contempo fornire fibra alimentare sufficientemente lunga e atta a stimolare la ruminazione, condizione imprescindibile per garantire la salute degli animali e le performance ottimali. Gli alimenti sono poi trasportati tramite nastro direttamente all’interno della botte rotante, che ha una capacità di 21 m3, utili a preparare circa 57 quintali di miscelata e alimentare circa 110 capi in mungitura. La botte presenta un sistema di spirali sulla parete interna che in fase di miscelazione spinge la foraggiata sul fondo, in contemporanea la coclea centrale, che gira in senso contrario alla botte, spinge il preparato in senso opposto. L’insieme di queste due operazioni fa sì che la miscelata possa mescolarsi perfettamente ricadendo su se stessa, senza compattarsi, riducendo al minimo l’attrito con le strutture meccaniche. Considerando l’assenza di elementi di taglio interni alla botte, tale sistema di mescolamento evita anche il surriscaldamento della massa. Inoltre, l’eventuale accidentale inclusione di elementi metallici nella miscelata è rimossa grazie alla presenza di un complesso di calamite collocate sul fondo, a 120° l’una dall’altra. La cattura da parte delle calamite dei corpi ferrosi è garantita dai ripetuti passaggi del materiale nella botte rotante. L’inserimento di alimenti poco voluminosi, come mangimi e integratori, è agevolato per la presenza di una tramoggia, collocata in prossimità dell’apertura della botte, per il loro carico direttamente dalle coclee dei silos. Una seconda tramoggia è posizionata ad altezza uomo per consentire l’aggiunta manuale di componenti a basso dosaggio (integratori minerali e vitaminici) direttamente nel cuore della botte rotante. È anche presente un attacco rapido per i liquidi, che sono poi spruzzati all’interno della botte grazie a una serie di ugelli presenti sulla coclea controrotante. Lo scarico dell’unifeed avviene invertendo la rotazione della botte rotante. Una coclea di piccole dimensioni, in cui sono stati inseriti altri magneti per la cattura di materiale ferroso, convoglia la miscelata verso la bocca di scarico. Questo accorgimento permette uno scarico rapido e dosato al chilogrammo, precisione che viene garantita da celle di carico posizionate alla base della botte.
Il computer di bordo permette l’inserimento e l’esportazione di dati con chiavetta USB, da e verso il computer aziendale. Oltre all’inserimento delle razioni è possibile quindi importare sul computer tutti i dati giornalieri relativamente al quantitativo di alimenti caricati, per ogni singola razione, i tempi di miscelazione e il quantitativo di miscelata scaricata ad ogni gruppo di bovine.
Il carro miscelatore Bravo Rotomix risulta particolarmente adatto alle esigenze di Cerzoo s.r.l. per svariati motivi. Innanzitutto, le peculiarità di miscelazione come precedentemente descritte sono fondamentali per garantire una ottimale gestione della preparazione delle miscelate, anche di modeste capacità (sino a 10 capi) in caso di sperimentazioni. In secondo luogo, l’importazione dei dati di carico e scarico consentono il controllo e la garanzia della qualità e ripetibilità del lavoro. Disporre di dati dell’attività routinaria è oltretutto essenziale in caso di ricerche. Per esigenze di ricerca è necessario inserire nella razione quantitativi modesti di prodotti da testare. L’ottima miscelazione del carro Rotomix consente di distribuire omogeneamente questi prodotti all’interno della miscelata, come ripetutamente testato durante le prove sperimentali. Inoltre, il carro miscelatore ha la possibilità di variare l’altezza e la distanza di scarico della miscelata, consentendo il facile riempimento delle mangiatoie automatiche che consentono di misurare l’ingestione individuale delle bovine (RIC2, Hokofarm, The Netherland). In CERZOO esistono 29 mangiatoie di questo tipo (come già descritto in un precedente contributo su questa rivista) e grazie al Rotomix è possibile riempirle in tempi rapidi, cosa non fattibile con la maggior parte dei carri unifeed in commercio e dosare la quantità di miscelata in maniera più precisa.
Alcune prove sperimentali condotte presso la stalla sperimentale Cerzoo richiedono tuttavia la preparazione di miscelate unifeed ancora di minore entità (per 2-4 bovine) e spesso prevedono l’aggiunta di additivi o prodotti oggetto di studio in quantitativi assai limitati. In questo caso non è possibile utilizzare un tradizionale carro miscelatore, nemmeno con le particolari caratteristiche del Rotomix. Per soddisfare queste esigenze l’Università Cattolica ha richiesto all’azienda Feraboli Zootech (Sospiro, CR) di sviluppare un prototipo di carro miscelatore semovente di piccole dimensioni, concepito originariamente per lo scarico di alimenti in spazi ridotti e chiusi, evitando perciò rilascio di fumi di scarico e rumori fastidiosi per operatori e animali (foto 2). Il mini-carro realizzato è mosso esclusivamente da motori elettrici.
E' provvisto di un carrello con due velocità per il suo spostamento che si alimenta indipendentemente dal resto delle attrezzature, il contenitore è provvisto di una coclea verticale, con regolatore della velocità di rotazione ed è in grado di miscelare una massa di circa 4 m3, possiede una serranda, che permette l’uscita della miscelata su un nastro trasportatore che grazie a un braccio regolabile permette di selezionare l’altezza di scarico. L’aspetto innovativo è che tutte queste appendici vengono azionate da motori elettrici indipendenti. E’ per questo che anche l’unifeed preparato col mini-carro può essere scaricato all’interno dei sistemi RIC.


RTX5000 | |
Capacità m3 | 21 |
Larghezza totale mm | 2400 |
Larghezza carreggiata mm | 2350/2400 |
Lunghezza totale mm | 9600 |
Altezz Max mm a botte bassa | 3260 |
Larghezza fresa mm | 2000 |
Larghezza braccio mm | 400 |
Alzata braccio mm | 5000 |
Assi | 2 |
Asse sterzante | Anteriore |
Trazione | Anteriore |
Interasse (passo) mm | 3420 |
Pneumatici | 385/70 R19,5 |
Velocità km/h | 18 |
Potenza motore hp/kw | 125kw/170 hp |
Serbatoio gasolio lt | 320 |
Massa a vuoto kg | 10.550 |
Carico max kg | 5700 |
Massa totale kg | 16.250 |
Foto 3. Scheda tecnica modello Rotomix 5000 (in utilizzo presso CERZOO)