Collocazione della formella di Sant'Isidoro
In Cerzoo - Centro di Ricerche per la zootecnia e l'ambiente è stata - finalmente - collacata la formella di Sant'Isidoro (patrono degli agricoltori - si festeggia il 15 maggio), che insieme a Sant'Antonio Abate (protettore degli animali domestici, si festeggia il 17 gennaio) sono i Santi a cui è dedicato il Centro.


S. Isidoro:
Nacque a Madrid intorno al 1070/1080 e lasciò giovanissimo la casa paterna per essere impiegato come contadino. Grazie al suo impegno i campi, che fino allora rendevano poco, diedero molto frutto. Nonostante lavorasse duramente la terra, partecipava ogni giorno all'Eucaristia e dedicava molto spazio alla preghiera.
Quando Madrid fu conquistata dagli Almoravidi si rifugiò a Torrelaguna dove sposò Maria. Un matrimonio che fu sempre contraddistinto dalla grande attenzione verso i più poveri, con cui condividevano il poco che possedevano. Nessuno si allontanava da Isidoro senza aver ricevuto qualcosa. Morì il 15 maggio 1130. Venne canonizzato il 12 marzo 1622 da Papa Gregorio XV. Le sue spoglie sono conservate nella chiesa madrilena di Sant'Andrea.
S. Antonio Abate:
Antonio Abate è uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa. Nato a Coma, nel cuore dell'Egitto, intorno al 250, a vent'anni abbandonò ogni cosa per vivere dapprima in una plaga deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per più di 80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356. Già in vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini e bisognosi di tutto l'Oriente. Anche Costantino e i suoi figli ne cercarono il consiglio. La sua vicenda è raccontata da un discepolo, Sant'Atanasio, che contribuì a farne conoscere l'esempio in tutta la Chiesa.