Efficacia del 3-nitroossipropanolo (3-NOP) in bovine da latte sulla produzione di metano enterico

Efficacia del 3-nitroossipropanolo (3-NOP) in bovine da latte sulla produzione di metano enterico

Lo studio e la lotta ai cambiamenti climatici rappresenta oggi un tema di fondamentale importanza, con una conseguente necessità di aumentare l'impegno nella ricerca di soluzioni volte a migliorare l'impronta carbonica delle produzioni animali. Per quanto riguarda l'allevamento della bovina da latte, particolare attenzione viene posta alle emissioni di metano enterico, la cui produzione è connaturata alla fisiologia del ruminante.


RESPONSABILE SCIENTIFICO: Prof. Erminio Trevisi
RESPONSABILI DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE: Prof. Maurizio Moschini
COLLABORAZIONE: Parmalat S.p.A. (www.parmalat.it)
SPONSOR: DSM Nutritional Products AG (www.dsm.com)
DURATA: 2022-2023

Prof. Erminio Trevisi

Presidente, Cerzoo Srl - Centro di Ricerca per l'Allevamento e l'Ambiente
Professore Ordinario di Zootecnia Speciale, Università Cattolica del S. Cuore di Piacenza e Cremona

Prof. Maurizio Moschini

Professore associato di Nutrizione e Alimentazione animale, Università Cattolica del S. Cuore di Piacenza e Cremona

Contesto

Lo studio e la lotta ai cambiamenti climatici rappresenta oggi un tema di fondamentale importanza, con una conseguente necessità di aumentare l'impegno nella ricerca di soluzioni volte a migliorare l'impronta carbonica delle produzioni animali. Per quanto riguarda l'allevamento della bovina da latte, particolare attenzione viene posta alle emissioni di metano enterico, la cui produzione è connaturata alla fisiologia del ruminante. La ricerca scientifica ha evidenziato interessanti potenzialità nell'uso di diversi additivi alimentari, generalmente di origine naturale, in grado di ridurre sensibilmente la produzione da parte dei microorganismi nel rumine di questo gas ad effetto serra.
L'utilizzo di 3-nitroossipropanolo, prodotto per sintesi chimica ma naturalmente contenuto in alcune piante, dovrebbe ridurre la metanogenesi enterica tramite la sua azione inibitoria che opera selettivamente a livello della via metabolica che porta alla sintesi di metano da parte degli Archaea, i microrganismi responsabili di tale produzione.

Obiettivi

L'obiettivo della ricerca è misurare gli effetti del 3-nitroossipropanolo (3-NOP) sulle emissioni di metano enterico, sull'ingestione, sulla quantità e qualità del latte e sui biomarker a livello ematico. Le indagini sono svolte su 30 animali allevati presso la stalla sperimentale di CERZOO srl, divisi in due gruppi, ovvero un gruppo ricevente il trattamento e un gruppo di controllo alimentato con un placebo.
La prova consiste in due esperimenti consecutivi della durata di 91 giorni, i quali prevedono l'impiego di 30 animali ciascuno.
I due esperimenti differiscono per le condizioni climo-meteorologiche: periodo caldo in un primo caso e freddo nel secondo. In entrambi i periodi gli animali sono trattati con 60 mg di 3-NOP per kg di sostanza secca.

Controlli

  • Composizione chimico-nutrizionale degli alimenti e delle diete;
  • Ingestione individuale di alimento;
  • Emissioni di metano, anidride carbonica e idrogeno (sistema GreenFeed);
  • Stato di salute e benessere delle bovine, controllata anche mediante l'analisi di un ampio ventaglio di indicatori ematici dello stato metabolico – infiammatorio;
  • Tempo di riposo;
  • Stato di ingrassamento (BCS);
  • Attività di ruminazione;
  • Peso vivo;
  • Parametri chimico-fisici del liquido ruminale;
  • Produzione di latte e sue caratteristiche sanitarie, chimico nutrizionali ma anche tecnologiche (attitudine alla caseificazione);

Primi risultati ottenuti

Al termine del primo periodo sperimentale, la supplementazione di 3-nitroossipropanolo (3-NOP) ha sensibilmente ridotto la produzione di metano enterico, con cali delle emissioni di metano negli animali trattati pari a circa il 40% rispetto agli animali nel gruppo di controllo, alimentato con un placebo.
La presenza del 3-NOP, nonostante il calo della produzione di metano, non ha modificato le condizioni di salute degli animali e la produzione di latte, la quale è rimasta quantitativamente invariata in seguito alla somministrazione del trattamento, mentre sono state rilevate delle variazioni per quanto riguarda l'aspetto qualitativo, con un tendenziale miglioramento dei titoli e delle proprietà tecnologiche.

TAGS

Emissioni di metano ed idrogeno Produzione di latte efficienza qualità casearia sostenibilità ambientale Benessere animale