Progetto formativo per la caratterizzazione e implementazione dell'attività zootecnica nell'area della Valvestino

Progetto formativo per la caratterizzazione e implementazione dell'attività zootecnica nell'area della Valvestino

La Lombardia è la principale regione italiana per la produzione di latte vaccino, con il 34,9% degli allevatori italiani di bovine da latte, molti dei quali sono concentrati nelle zone di montagna, in particolare nelle province di Brescia, Bergamo e Sondrio, caratterizzate dalla produzione di molti formaggi a Denominazione d’Origine Protetta (DOP).


RESPONSABILE SCIENTIFICO: Dottore Agronomo Maria Elena Massarini | Prof. Erminio Trevisi
COLLABORAZIONE: Consorzio forestale Terra tra i due Laghi
SPONSOR: FEASR – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
DURATA: 2022-2023
SITO DEL PROGETTO: https://www.consorzioforestaleterratraiduelaghi.com/progetto-valves/

Prof. Erminio Trevisi

Presidente, Cerzoo Srl - Centro di Ricerca per l'Allevamento e l'Ambiente
Professore Ordinario di Zootecnia Speciale, Università Cattolica del S. Cuore di Piacenza e Cremona

Contesto

La Lombardia è la principale regione italiana per la produzione di latte vaccino, con il 34,9% degli allevatori italiani di bovine da latte, molti dei quali sono concentrati nelle zone di montagna, in particolare nelle province di Brescia, Bergamo e Sondrio, caratterizzate dalla produzione di molti formaggi a Denominazione d'Origine Protetta (DOP).
La trasformazione casearia consente di ottenere prodotti tipici molto apprezzati dai consumatori ed una maggiore remunerazione per i produttori; pertanto, la valorizzazione di determinati prodotti può favorire la resilienza delle zone di montagna marginali, in cui l'agricoltura è legata principalmente all'allevamento zootecnico, fondamentale per garantire un presidio sul territorio e la conservazione del tipico paesaggio alpino.
Un esempio è rappresentato dal formaggio Tombea, il quale prende il nome dall’omonimo monte presente sullo sfondo della Valvestino.
E' prodotto in due modalità: da maggio a settembre mantenendo le bovine in alpeggio presso le malghe della valle (Tombea, Bait, Alvezza, Corva, Denai) situate nei comuni di Magasa,Moerna e Valvestino; da ottobre ad aprile ospitando le bovine in stalle recentemente costruite o in fase di ristrutturazione, con annesso caseificio. Dopo anni di progressiva riduzione della zootecnia in tale area, gli amministratori locali hanno valutato che sia importante mantenere una zootecnia montana, come collante del tessuto economico di valle, ma hanno anche verificato la presenza di alcune criticità, in primis della formazione tecnico-scientifica.

Obiettivi

L'obiettivo del progetto è quello di migliorare le produzioni zootecniche legate al territorio della Valvestino, per aumentare la loro resilienza, mediante la valorizzazione della filiera del formaggio Tombea. Il progetto si prefigge di migliorare le tecniche di allevamento secondo le più aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche, con il fine di ottimizzare la produzione, la qualità dei prodotti e il benessere animale, in un contesto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Inoltre il progetto intende caratterizzare meglio il processo produttivo del formaggio Tombea, legandolo ancor di più alle peculiarità del territorio.
Il raggiungimento di tali obiettivi avverrà attraverso azioni informative e formative rivolte agli addetti del settore agricolo, zootecnico e caseario, con la collaborazione di Cerzoo e docenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, competenti in campo di alimentazione, fisiologia e benessere animale, nonché in zootecnia di precisione dalla produzione di alimenti alla qualità delle produzioni. Queste azioni includono l'organizzazione di convegni con lo scopo di divulgare le migliori tecniche di allevamento in aree marginali, la gestione dei pascoli, le tecniche di caseificazione e l'iter legislativo per ottenere la certificazione regionale per il formaggio Tombea. Gli agricoltori verranno coinvolti anche tramite appositi seminari e webinar, nei quali verranno fornite nozioni di fisiologia, con particolare riferimento a bovini di razza Bruna e Pezzata Rossa Italiana, di nutrizione e alimentazione dei ruminanti, moderni impianti di mungitura, caseificazione e alpicoltura.
Tra i principali obiettivi delle attività figurano la promozione dell’utilizzo ottimale dei pascoli e della corretta gestione della mandria nella stagione stanziale. Il progetto include anche delle visite dimostrative, che saranno organizzate dal Consorzio Forestale Terra tra i due Laghi e CERZOO, in aree alpine o appenniniche affini alla Valvestino. La visita in CERZOO e in un caseificio dell'appennino piacentino è prevista per il 7/2/2023.

Controlli

Durante i sopralluoghi effettuati presso gli allevamenti in Valvestino verranno raccolti dati sulle caratteristiche dei pascoli e la loro collocazione e produttività, la consistenza degli allevamenti e la qualità del latte prodotto, le caratteristiche dei caseifici aziendali. Nelle visite saranno raccolti campioni di foraggi prodotti in loco e utilizzati per l’alimentazione del bestiame, con il fine di verificare le caratteristiche chimico-nutrizionali ed elaborare diete che soddisfino in maniera ottimale i fabbisogni delle bovine nelle varie stagioni. Inoltre, saranno raccolti campioni di latte, burro e formaggio per la caratterizzazione del loro profilo in acidi grassi e contenuto di sostanze nutraceutiche (acido folico, quercetina ecc.)

Primi risultati ottenuti

Progetto in corso

Il video relativo al progetto ValVes è disponibile al seguente link

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Valvestino formaggio Tombea alpicoltura benessere animale